CONSAPEVOLEZZA IN RETE

ON/OFF LINE: EMOZIONI IN RETE

Laboratorio sull’uso consapevole della rete basato sui concetti di benessere emotivo-relazionale e di cittadinanza digitale.


A chi è rivolto?


Il percorso è pensato per:

scuola primaria: classi 4^ e 5^

scuola secondaria di primo grado: classi 1^, 2^, 3^


Lo scopo del progetto

Le attività proposte mirano a potenziare le abilità socio-emotive dei ragazzi affinché possiedano strumenti guida per leggere le esperienze che li vedono coinvolti in rete. Puntiamo a sostenere i ragazzi perché sappiano porsi online e offline come agenti attivi e positivi, che sappiano tutelarsi e interagire con attenzione, anticipando rischi e conseguenze del proprio ed altrui agire. Durante il percorso evidenziamo l'importanza di saper navigare in sicurezza, con aumentato senso critico e capacità decisionale, comunicativa e relazionale.


Il progetto “ON/OFF LINE: emozioni in rete” si popone di:

1- Dare spazio alla parola e alle emozioni: cosa e come vivono online i giovani?

2- Offrire un contesto nel quale riflettere su differenze e somiglianze del mondo virtuale e quello fisico.

3- Sensibilizzare e dunque favorire la prevenzione dei principali rischi associati all’uso della rete: dipendenza, cyberbullismo, adescamento.

4- Costruire un dialogo con le figure educative di riferimento dei ragazzi affinché possano ricevere strumenti e riflessioni per guidare quotidianamente i ragazzi nel valutare ed affrontare le sfide dello stare in rete.


Perchè un progetto sull'uso consapevole della rete?


Il gruppo “Isola della Calma” lavora per comprendere le principali dinamiche legate ai processi di sviluppo socio-emotivo di bambini e ragazzi al fine di potenziarne la prosocialità, le abilità relazionali e di regolazione emotiva.

Riteniamo importante considerare l’uso della tecnologia, canale attraverso cui sempre più precocemente ci informiamo, divertiamo e socializziamo.

La pandemia di Covid-19 ha fatto sì che le relazioni e le interazioni siano state per lungo tempo mediate da dispositivi elettronici, risentendone in termini quantitativi e qualitativi. Siamo ora di fronte a giovani generazioni iperconnesse e molto abili nell’uso della tecnologia. A questa corrispondono abilità socio-relazionali che ne consentano un buon uso?


Cosa ci dice la scienza?

I giovani faticano a riconoscere i segnali emotivi propri ed altrui (Jiao W. Y., 2020; Cellini N., 2021; Fore H. H. 2020; Del Rio C., 2020) e questo è ancor più evidente nel mondo virtuale, dove le abilità socio-emotive rappresentano le fondamenta per interagire con l’altro riconoscendolo come soggetto con emozioni ed intenzioni reali (Ellis W. E., 2020; Lobe B. 2020). Solo così si può “navigare in rete nella rete”, regolarsi, prendere decisioni e interagire in modo consapevole.